Il turismo extra-alberghiero in Italia
L’industria del turismo in Italia sta attraversando un momento di grande cambiamento.
Dopo gli anni di crisi, il settore si sta riprendendo grazie alla crescita del turismo extra-alberghiero, che offre ai turisti una maggiore scelta e flessibilità rispetto agli alloggi tradizionali. In questo articolo, analizzeremo le previsioni per il 2023 del turismo extra-alberghiero in Italia, tenendo conto delle tendenze attuali e delle possibili evoluzioni future.
Le tendenze attuali del turismo extra-alberghiero in Italia
Negli ultimi anni, il turismo extra-alberghiero in Italia ha avuto una crescita costante.
Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici, nel 2020 il 52% degli italiani ha scelto di trascorrere le proprie vacanze in alloggi extra-alberghieri, come case vacanze, agriturismi e appartamenti.
Questo numero è in aumento rispetto al 2019, quando il 49% degli italiani ha optato per questo tipo di alloggio.
L’aumento delle prenotazioni
L’aumento delle prenotazioni di alloggi extra-alberghieri è stato favorito dalla maggiore diffusione di piattaforme online come Airbnb, Booking.com e HomeAway, che offrono una vasta scelta di alloggi in tutta Italia. Queste piattaforme permettono ai proprietari di alloggi di affittare le loro proprietà a breve termine, offrendo una maggiore scelta di alloggi rispetto agli hotel tradizionali.
Perchè le prenotazioni extra-alberghiere sono di più di quelle alberghiere?
Le ragioni dietro questa scelta sono molteplici. In primo luogo, gli alloggi extra-alberghieri offrono maggiore privacy e libertà rispetto agli hotel tradizionali. In secondo luogo, sono spesso più economici e possono rappresentare un’opzione più conveniente per le famiglie o per i gruppi di amici che vogliono condividere una sistemazione. In terzo luogo, gli alloggi extra-alberghieri si trovano spesso in luoghi più isolati, offrendo la possibilità di scoprire luoghi meno turistici e più autentici.
Le previsioni per il 2023 del turismo extra-alberghiero in Italia
Le previsioni per il turismo extra-alberghiero in Italia nel 2023 sono molto positive. Secondo un rapporto di Euromonitor International, il mercato italiano del turismo extra-alberghiero dovrebbe crescere del 5% nel 2023, raggiungendo un valore di 3,3 miliardi di euro.
Ciò significa che sempre più turisti sceglieranno alloggi extra-alberghieri, spingendo la domanda di questo tipo di alloggi verso l’alto. Secondo il rapporto, la crescita del mercato sarà alimentata dalla maggiore disponibilità di alloggi extra-alberghieri, dall’aumento della domanda da parte dei turisti stranieri e dalla maggiore consapevolezza dei consumatori sulle opzioni disponibili.
Le previsioni post-pandemia
Inoltre, si prevede che la pandemia di COVID-19 continuerà ad influenzare il turismo extra-alberghiero in Italia nel 2023, spingendo i turisti a scegliere alloggi più isolati e meno affollati rispetto agli hotel tradizionali.
Ciò favorirà l’aumento della domanda di case vacanze, agriturismi e appartamenti situati in luoghi più appartati e tranquilli.
Il turismo extra-alberghiero continuerà a godere della maggiore flessibilità e libertà che offre rispetto agli alloggi tradizionali. I turisti avranno la possibilità di scegliere alloggi in base alle proprie esigenze e preferenze, ad esempio optando per alloggi con cucina per poter cucinare in autonomia o scegliendo alloggi più vicini alle attrazioni turistiche per evitare spostamenti troppo lunghi.
Ci sono anche alcune sfide che il settore del turismo extra-alberghiero dovrà affrontare. In primo luogo, il settore dovrà continuare a garantire standard elevati di qualità e sicurezza degli alloggi, per evitare problemi di sicurezza e per proteggere la reputazione dell’industria.
In secondo luogo, il settore dovrà adattarsi alle esigenze dei turisti più esigenti, offrendo servizi sempre più personalizzati e adattati alle esigenze dei singoli clienti.
Il settore dovrà affrontare alcune questioni legate alla sostenibilità ambientale.
Questa tipologia di turismo può avere un impatto negativo sull’ambiente, ad esempio a causa dell’uso eccessivo di acqua e energia per il riscaldamento degli alloggi. Per questo motivo, il settore dovrà lavorare per sviluppare soluzioni più sostenibili, ad esempio utilizzando fonti di energia rinnovabile o promuovendo l’uso di materiali e prodotti ecologici.
Conclusioni
In sintesi, le previsioni per il turismo extra-alberghiero in Italia nel 2023 sono molto positive. L’aumento della domanda di alloggi extra-alberghieri sarà alimentato dalla maggiore disponibilità di alloggi, dall’aumento della domanda da parte dei turisti stranieri e dalla maggiore consapevolezza dei consumatori sulle opzioni disponibili. Tuttavia, il settore dovrà affrontare alcune sfide legate alla qualità e sicurezza degli alloggi, alla personalizzazione dei servizi e alla sostenibilità ambientale.
Per assicurare il successo del turismo extra-alberghiero in Italia nel 2023, il settore dovrà lavorare per garantire standard elevati di qualità e sicurezza degli alloggi, offrire servizi personalizzati e adattati alle esigenze dei singoli clienti, e sviluppare soluzioni più sostenibili per ridurre l’impatto ambientale del turismo extra-alberghiero. Solo in questo modo il settore potrà continuare a crescere e prosperare, offrendo ai turisti un’esperienza unica e indimenticabile in Italia.
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